
Il principio di non discriminazione nelle fonti costituzionali internazionali, europee e nazionali
In un sistema gerarchico e multilivello delle fonti del diritto, l’acquisizione di diritti, e la sussistenza dei correlati doveri, deve fondarsi sul riconoscimento e l’affermazione di principi fondamentali all’interno di Trattati internazionali e Carte Costituzionali.
Il principio di non discriminazione-che sancisce, in termini generali, il godimento pieno ed eguale dei diritti vietando fattori illegittimi di discriminazione-trova fondamento giuridico in fonti costituzionali di livello internazionale, europeo e nazionale.
Per saperne di più:
Internazionale
Nella Dichiarazione universale dei diritti Umani (10 dicembre 1948), il principio di non discriminazione è indicato come uno dei principi generali per il godimento dei diritti umani. Leggi di più
Europea
Nel quadro del diritto dell’Unione Europea esistono molte norme concernenti il divieto di discriminazione calate in diversi contesti, sia a livello di normativa originaria (Trattati, Accordi, Convenzioni) che a livello di diritto derivato (regolamenti, direttive, decisioni). Leggi di più
Italiana
Con riguardo alla normativa interna, un riferimento, seppur indiretto, alla non discriminazione si ritrova nella Costituzione all’art. 3 che postula il principio di eguaglianza in senso formale (comma 1) e sostanziale (comma 2). Leggi di più