null Cassazione: dare del “frocio” è sempre diffamazione

Corte di Cassazione: dare del “frocio” integra il reato di diffamazione

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25 maggio 2021

Per la “stragrande maggioranza della popolazione italiana” riferirsi a qualcuno definendolo “frocio”, integra il reato di diffamazione e non si può sostenere che tale espressione “abbia perso il carattere dispregiativo per una presunta evoluzione della coscienza sociale”.

Così si è pronunciata la Corte di Cassazione, sezione V penale, nella sentenza del 25 marzo 2021, n.19359, confermando la sentenza del 9 gennaio 2020 con la quale la Corte di Appello di Milano aveva condannato B.E. per diffamazione nei confronti di R.M.