null Settimana per la promozione della cultura romanì

È stata lanciata la prima "Settimana per la promozione della cultura romanì e per la lotta all'antiziganismo", che si terrà dal 3 al 10 aprile 2024. Durante questo periodo, saranno organizzate numerose attività volte a valorizzare il contributo dei Rom e dei Sinti alla nostra società e a contrastare ogni forma di razzismo.

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02 aprile 2024

L'8 aprile viene celebrata la 53ª giornata del Romanò Dives, nota come giornata internazionale dei Rom e dei Sinti. Questa ricorrenza commemora l'8 aprile 1971, quando a Londra si tenne il primo Congresso Internazionale delle popolazioni romanes, culminato nella creazione della Romani Union, la prima associazione internazionale riconosciuta dall'ONU nel 1979. L'UNAR ha deciso di istituire questa settimana per onorare tale data, in linea con la Strategia Nazionale 2021-2030, che promuove iniziative volte a diffondere valori positivi, prevenire discriminazioni e disuguaglianze, e contrastare l'antiziganismo attraverso attività educative, culturali e artistiche.

L'antiziganismo rappresenta una forma specifica di razzismo che si esprime attraverso stereotipi negativi, esclusione sociale e violenza nei confronti delle persone Rom e Sinte, con radici storiche profonde.

La Settimana per la promozione della cultura romanì e per la lotta all'antiziganismo, lanciata dall'UNAR, mira a celebrare l'8 aprile e a riconoscere il prezioso contributo delle comunità Rom e Sinte alla storia, all'arte e alla cultura italiana ed europea. Questo programma sfida le narrazioni monolitiche e spesso negative che le circondano.

Il programma della Settimana comprende numerosi eventi in tutto il territorio nazionale, selezionati tra i 28 progetti vincitori dell'Avviso pubblico indetto dall'UNAR. Si tratterà di concerti, mostre fotografiche, performance artistiche, proiezioni cinematografiche e presentazioni di libri che daranno voce ai Rom e ai Sinti, valorizzando anche il patrimonio linguistico romanì. L'obiettivo è costruire ponti di dialogo e comprensione reciproca, promuovendo una società più inclusiva e tollerante.