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22 marzo ore 16.00, webinar: "Pari Opportunità e diritti sociali nell’ Italia di oggi"

Comunicato stampa

22 marzo 2022

Nell’ambito della XVIII edizione della “Settimana di azione contro il razzismo”, l’UNAR, in collaborazione con le Organizzazioni sindacali e le Organizzazioni datoriali firmatarie del Protocollo di intesa, ha organizzato un momento di discussione e confronto sul tema “Pari opportunità e diritti sociali nell’Italia di oggi”.

La presenza della popolazione straniera sul totale di quella residente negli ultimi trenta anni è passata da circa 500.000 cittadini stranieri agli oltre cinque milioni di oggi, superando da tempo la media UE facendo raggiungere al nostro Paese - in termini assoluti - la terza posizione tra i paesi dell’Unione. Peraltro, la percentuale attuale della presenza straniera sul totale della popolazione residente (circa 8,7 %), raggiunge già oggi sul territorio di alcuni comuni percentuali tra il 10 % e il 20 % sul totale dei residenti, con punte del 25 %. In alcuni comuni, inoltre, oltre il 50% delle nascite riguarda bambini con almeno un genitore di origine straniera. Un’ulteriore componente è rappresentata invece dal sempre crescente numero di cittadini stranieri divenuti negli ultimi due decenni cittadini italiani: i numeri sono molto rilevanti nonostante una legge sulla cittadinanza che risale a tutt’altro contesto storico. Per quanto riguarda l’ambito lavorativo prima della pandemia (2019) la componente straniera sul totale degli occupati rappresentava il 10,2% e i cittadini naturalizzati l’1,6%.  

Alla luce delle considerazioni di cui sopra è indispensabile non solo rafforzare ulteriormente le azioni tese ad evitare le potenziali frammentazioni sociali, la diminuzione della coesione e lo sviluppo di società parallele - che contribuiscono al “razzismo” e alla discriminazione etnico-razziale – ma innanzitutto governare al meglio la diversità ed il multiculturalismo che ormai caratterizzano la nostra società, garantendo l'uguaglianza e un'identità comune pluralista attraverso la valorizzazione delle differenze, l'interazione positiva tra persone con background diversi, la partecipazione e la possibilità di contribuire alla crescita della società nel suo complesso.  

Ciò anche alla luce del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR), che individua nell’inclusione uno dei suoi assi strategici: “Per essere efficace, strutturale e in linea con gli obiettivi del pilastro europeo dei diritti sociali, la ripresa dell’Italia deve dare pari opportunità a tutti i cittadini, soprattutto quelli che non esprimono oggi pienamente il loro potenziale. La persistenza di disuguaglianze di genere, così come l’assenza di pari opportunità a prescindere da provenienza, religione, disabilità, età o orientamento sessuale, non è infatti solo un problema individuale, ma è un ostacolo significativo alla crescita economica”.  

Il webinar sarà l’occasione per discutere di questa radicale trasformazione sociale nonché di possibili azioni concrete da intraprendere, specialmente nell’ambito del Piano Nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza 2021 – 2025, attualmente in fase di elaborazione.