Contro il razzismo, la Xenofobia e l’Intolleranza: adottato il nuovo Piano Nazionale

 

E’ stato adottato il nuovo Piano Nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza, all’esito di un ampio processo di consultazione e confronto istituzionale, sociale e territoriale coordinato dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e con l’approvazione ufficiale della Cabina di regia interistituzionale presieduta dalla Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, con la partecipazione dei Ministri competenti (o loro delegati), della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’UPI e dell’ANCI.

Il nuovo Piano, in linea con il Piano d’Azione dell’Unione Europea contro il razzismo 2020–2025, costituisce uno strumento strategico pluriennale per la prevenzione e il contrasto sistemico delle discriminazioni su base etnico-razziale. Si configura come una risposta organica e coordinata, a livello nazionale, al razzismo e all’intolleranza, e una leva di promozione dell’integrazione.

Il Piano si fonda su un principio guida: l’approccio proposto è integrato, strutturale e orientato a rafforzare il principio costituzionale di parità di trattamento e non discriminazione, promuovendo al contempo l’interazione positiva tra persone con background differenti, la valorizzazione delle diversità e il riconoscimento del contributo delle persone migranti e di origine migrante alla società italiana.

Elemento centrale nella definizione del Piano è stato il vasto percorso partecipativo promosso dall’UNAR, attraverso l’attivazione di tavoli tematici con enti, organizzazioni della società civile e stakeholder pubblici e privati. Questo processo ha consentito di raccogliere esperienze significative, analizzare criticità sistemiche e individuare risposte operative concrete nei principali ambiti di intervento:

  • Lavoro e occupazione
  • Abitazione
  • Istruzione, cultura e sport
  • Salute
  • Sicurezza e protezione delle vittime
  • Comunicazione e media

A questi si affiancano tre assi trasversali fondamentali:

  • Formazione degli operatori pubblici
  • Campagne di informazione e sensibilizzazione
  • Creazione e consolidamento delle reti territoriali

Il Piano si propone inoltre di rafforzare il senso di appartenenza e la responsabilità condivisa, condizioni imprescindibili per la costruzione di una società inclusiva, coesa e giusta. Attraverso un modello di governance multilivello e permanente, l’attuazione del Piano sarà monitorata nel tempo al fine di garantirne l’efficacia e l’impatto sul territorio.

Frutto di un impegno collettivo, il Piano Nazionale d’Azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza si configura così non solo come un documento programmatico, ma come uno strumento operativo a supporto delle istituzioni e della società civile per promuovere l’uguaglianza sostanziale, la dignità della persona e la piena inclusione di tutti.

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