Sì alle differenze. No all’omofobia - 2013

“Sì alle differenze. No all’omofobia” è la campagna contro l’omofobia promossa nel 2012.

“Sì alle differenze. No all’omofobia” è una  campagna contro l’omofobia e le discriminazioni per orientamento sessuale promossa nel 2012 dal Dipartimento per le Pari Opportunità e UNAR.

Il messaggio della campagna è incentrato sui concetti di uguaglianza, parità e rispetto. Lo spot tv mette in scena caratteri connotativi, primi piani di persone autodefinite da un tratto specifico – mancina, rosso di capelli, alto, lesbica, intonata, gay – unite da un’affermazione sostanziale: “E non c’è niente da dire”. Il claim della campagna “Sì alle differenze. No all’omofobia”  sottolinea come l’omofobia sia un pregiudizio che non tiene conto del fatto che le differenze fra le persone rappresentano una ricchezza e un valore.

L’omofobia è un male diffuso e corrosivo, un nodo sociale che deve essere sciolto e risolto con consapevolezza.

La campagna è stata diffusa attraverso una pianificazione cross-mediale che ha visto coinvolti: freepress, stampa settimanale, affissioni, attività below the line, video-comunicazione nelle principali stazioni italiane, TV e radio.